Missionario: Stefani Antonio (Salesiano laico)
Escola Salesiana Do Trabalho
Caixa Postal 6500 Pedreira
9080-970 Belém - Pa
Avenida Pedro Miranda, 2403
Bairro: Sacramenta 66080-000 Belém - Parà
NOTIZIE GENERALI SUL BRASILE
Attualmente il Brasile non è più considerato un paese del terzo mondo; ma nel suo interno rimangono molti problemi relativi alla povertà, soprattutto in determinate zone del paese, come il Nord Est o le grandi città. Ed è per questo che molte opere di solidarietà italiane continuano la loro opera di aiuto nei confronti dei settori più poveri di questa grande nazione. La stessa cosa si è proposta di fare l'associazione mago Sales, soprattutto attraverso l'opera delle adozioni a distanza. L'associazione mago Sales ha iniziato nell'agosto del 1998 con alcune adozioni in Sao Gabriel da Cachoeira (Manaus), presso la scuola dei Salesiani. Attualmente, dopo il trasferimento del missionario responsabile: Sig. Stefani Antonio, l'aiuto è stato offerto anche ai ragazzi della scuola salesiana in Belem (stato del Parà) e continua tutt'ora. Attualmente tale opera resta l'unica ad essere aiutata dall'associazione.
NOTIZIE SULL'OPERA SALESIANA E SUL PROGETTO DEI "CENTRI PRO MENOR"
I salesiani iniziarono la loro opera nello stato del Parà nel 1958 sotto la direzione di un padre italiano: don Lorenzo Bertolusso. Questa zona del Brasile fa parte della più estesa area dell'Amazzonia (una delle meno sviluppate del paese. Su un territorio di più di 5.000.000 di Km2 vive una popolazione di soli 18.700.000 di abitanti: la meno popolata dell'intera nazione; 3,7 abitanti per Km2). La sua principale fonte di rendita resta il suolo con la produzione di vegetali e l'estrazione di minerali, nelle mani dei ricchi possidenti del Brasile. L'organizzazione sociale resta ferma ad un sistema feudale e a fare le spese sono le popolazioni più povere, in modo particolare i giovani. Attualmente i salesiani aiutano i giovani attraverso l'opera di un centro pro menor. Tale centro non è il solo nel paese e per saperne di più è meglio parlare del fondatore di tale stupenda esperienza: Padre Bento Le Fefre. Nel 1982 padre Bento è chiamato ad assumere la responsabilità di gestire la pastorale giovanile nella diocesi di Humaità (nello stato dell'Amazzonia). L'amore per i giovani e per i ragazzi lo stimola ad interessarsi alle loro condizioni sociali di vita, prima ancora che alle loro appartenenze religiose. Resta subito fortemente impressionato come un gran numero di bambini sia sfruttato attraverso il lavoro di vendita per le strade dai numerosi fabbricanti della città. Subito raccoglie presso di sé un numero discreto di questi bambini (dieci in tutto) e propone un diverso sistema di vendita. Compera un frigorifero e produce dei ghiaccioli; poi invita i ragazzi a confezionarli e a venderli per le strade. L'intero guadagno, detratte le spese, verrà ripartito tra di loro. Fu subito un successo. Dopo un mese i ragazzi diventano 40. Usando tutta la sua immaginazione e tenace operosità per creare nuove opportunità di fabbricazione e di vendita dei nuovi prodotti, padre Bento cercò aiuti finanziari dentro e fuori del paese. Con queste "sovvenzioni della provvidenza" comperò dei tricicli per il trasporto veloce della merce, comperò nuovi macchinari… aumentarono i frigoriferi e allo stesso tempo aumentarono anche i ragazzi. Anche la diocesi di quella regione contribuì notevolmente alla crescita del centro, donando a padre Bento e ai suoi ragazzi un ambiente (un ex ospedale) dove poter installare i macchinari e dove poter allestire una scuola, attraverso cui i ragazzi potevano imparare un mestiere. Presto alla gelateria, si affiancò una panetteria, poi un laboratorio di meccanica, di scultura e ancora una fabbrica di caffè. Dopo pochi anni i centri si moltiplicarono. Attualmente sono presenti nelle più grandi città di ben cinque stati del Brasile. Nell'estate del 1997 il mago Sales ha avuto occasione di visitare il centro di Humaità, culla del progetto umanitario di padre Bento. Anche lì, naturalmente ha aperto le sue valigie ed ha operato la sua magia confrontandola con quella spontanea dei ragazzi brasiliani, di quelli a cui piace la scuola, perché è una scuola diversa, cioè una scuola di vita. Allora ha capito che si può essere maghi, anche senza fare i trucchi di magia, senza usare la bacchetta magica… basta avere il coraggio di amare i ragazzi e di credere nella provvidenza. Un tempo nella piccola cittadina di Humaità c'erano centinaia di ragazzi di strada (meninos de rua).. ora sono scomparsi: magia di un padre salesiano e meraviglia… anche per un mago come mago Sales.
SOSTEGNI A DISTANZA
Anche l'istituto salesiano di Belem, nello stato del Parà, ha un "centro pro menor". Lo stesso verrà visitato dal mago Sales nell'anno 1997 e subito, dietro la richiesta dei missionari, soprattuto del salesiano Signor Antonio Stefani, la Fondazione ha deciso un aiuto attraverso l'opera dei sostegni a distanza a vantaggio dei ragazzi poveri che lo frequentano. Attualmente l'aiuto continua, anzi le richieste di assistenza aumentano ogni anno. La laboriosità del salesiano laico Sig. Stefani è nota a molti, soprattutto per i suoi scritti di ringraziamento verso tutti i benefattori
LETTERA DI ANTONIO STEFANI, MISSIONARIO SALESIANO LAICO IN BRASILE
Belém, 27 ottobre 2004.
Caro don Silvio, arrivando alla fine anno é bene fare un bilancio.
La nostra scuola ha fatto progressi e ha cercato di adeguarsi alle esigenze locali.
I mezzi di comunicazione sociale hanno documentato la grande richiesta da parte di giovani bisognosi che cercano un posto nella nostra scuola. Abbiamo avuto più di 1500 iscrizioni per 150 posti disponibili. Potremmo venire maggiormente incontro alle varie richieste se avessimo migliori condizioni economiche e se il governo ci aiutasse. La scuola si fa presente nella societá nei suoi vari settori, governamentale, impresariale, filantropico, ecc. partecipando a congressi e conferenze, fiere e seminari, consigli comunali e statali. Riceve continuamente la visita di personalitá politiche e imprenditoriali. Sovente intervengono televisioni, radio, giornali e riviste e divulgano il bene che facciamo attraverso la scuola. Tutto questo é frutto de un lavoro costante nella formazione dei nostri dipendenti che fanno della scuola la loro casa, e si sentono coinvolti per il buon andamento della scuola.
Quest'anno, attraverso vari progetti, abbiamo potuto ristrutturare due officine: meccanica e pittura carrozzeria. Adesso possiamo offrire ai nostri ragazzi e ragazze ambienti piú salubri, puliti e organizzati. Quello che era un semplice capannone é stato trasformato in un ambiente di lavoro moderno.
Grazie al progetto "Adozioni a distanza" del Mago Sales possiamo mantenere il programma PEAT "EDUCAZIONE ARTE E LAVORO": un programma che offre assistenza, attraverso attività socio-educative, a bambini e adolescenti, daí 10 ai 15 anni, che si trovano in situazioni di forte disagio sociale. Sono ragazzi/e provenienti di famiglie numerose, fortemente in crisi o sorrette unicamente dalle donne, per lo più senza un lavoro fisso o che lavorano, saltuariamente, nel mercato; risiedono in case di legno o di muratura senza porte o finestre, costruite su terreni malsani e senza servizi di scarico La maggior parte non possiede elettrodomestici.
Questo programma ha come responsabili un'assistente sociale formata, un'assistente sociale in formazione, 10 istruttori di artigianato e personale di cucina. Il contatto con le famiglie dei ragazzi/e é continuo e costante. Questo programma esercita una funzione fondamentale nel processo di trasformazione della vita dei singoli partecipanti perché serve a creare esperienza di cooperazione nel lavoro in equipe, a raggiungere autonomia nell'imparare e a diventare protagonisti nell'ambiente dove vivono.
L'offerta di 5.000 euro che ho avuto da un benefattore di mago Sales, é servita per iniziare un'attivitá redditizia che ci aiuterá a mantenere, in parte, i vari programmi. Dopo varie ricerche sul mercato locale abbiamo deciso di comperare una macchina per fare reti metalliche, una attivitá che mancava nella nostra cittá. Il commercio locale faceva venire le reti da São Paolo, a 3.500 Km. di distanza. Le prospettive sono buone poiché abbiamo giá ricevuto una richiesta di 5.000 metri. Ti manderó delle foto della macchina e le fatture della macchina e del materiale necessario.
I ragazzi della nostra scuola stanno facendo una grande ginkana che li coinvolge in attivitá extra scolastiche. É interessante vedere l'entusiasmo che la competizione suscita in mezzo a loro. Si sfidano nella raccolta di alimenti, nella pulizia della scuola; hanno fatto venire un autocarro per la raccolta del sangue; hanno invitato personalitá a visitare la scuola; hanno chiesto ad una azienda il trattore per livellare il campo da pallone e tante altre cose. La ginkana é cominciata il 16 agosto, festa di don Bosco e finirá domani com le gare di danza e rappresentazioni teatrali.
Rinnovo i miei ringraziamenti e ti faccio magici auguri. Ciao.
Antonio Stefani, sdb.