PROGETTO FAVELAS BRASILE
Elen trascorre le sue giornate al mercato centrale di San Paolo.
La sua vita è simile a quella di tanti "Ninos de Rua", i bambini che come lei vivono sulle strade delle città del Brasile. Vivono di espedienti, andando a rovistare nei bidoni della spazzatura o facendo piccoli favori ai clienti del mercato, portando la spesa, il giornale o le bibite fresche agli impiegati del vicino ufficio postale. In cambio ricevono piccole mance e così sopravvivono.
Elen ora ha 13 anni ed è già mamma. Mentre lava i vestiti della sua bambina nella fontanella del parco, sogna una casa dove vivere, circondata dall'affetto di persone care. Lei non ruba, non si droga e questo è già un bene. Ma in quella città e in molte altre, vivono tanti bambini che stanno bruciando il loro futuro senza prospettive di riscatto.
PROGETTO LIBERAZIONE BAMBINI SOLDATO
Il mago Sales, con Marco Berry delle Iene, nel mese di settembre 2005, è stato in Uganda, meglio nel Nord dell'Uganda, dove, ancora oggi si consuma una delle tante, troppe guerre dimenticate, perché non interessano a nessuno… nemmeno ai giornali o rotocalchi.
Tanto meno ai politici o economisti.
In Uganda non ci sono ricchezze da sfruttare, né giacimenti di petrolio…
Non si costruiscono bombe chimiche per una possibile guerra contro "gli infedeli".
PROGETTO CAMBOGIA : liberazione bambini di fabbrica
Sognavo di essere felice come tutti i bambini normali e di studiare come loro dice Cnaol.
Ecco la sua storia.
“Il mio nome è Cnaol, ho 10 anni e vivo con la mia mamma e sei fratelli in una baracca presso questa fabbrica che produce mattoni a Battambang. Mio padre ci abbandonò molto tempo fa, ma io non ho mai saputo perché i miei genitori sono separati
Non sono mai andata scuola, perché mia madre non può sostenere gli studi per me e i miei fratelli, così per aiutare la famiglia tutti i giorni lavoravo in questa fabbrica di mattoni