Get Adobe Flash player

NEWSLETTER
Fondazione Mago Sales

btn donateCC LG

 

CONTATTI

 

RECAPITI

 

p libro-ospiti

 

 

logo smilab

C.F. 97619820018

Liberazione Bambini Soldato 2005

Situazione storica attuale

Aggiornamento di Mago Sales

Il coraggio delle armi

 Testimonianze

Bosco aveva nove anni quando sono arrivati i soldati dell'esercito di Resistenza del Signore nel suo villaggio a Pader in Uganda. Hanno ucciso le donne, hanno rapito i bambini e li hanno costretti a diventare soldati. Bosco sa manovrare a perfezione una AK47 di fabbricazione sovietica. Non la lascia mai. La notte la mette come un cuscino e i suoi sogni si colorano di sangue.
La mamma lo guarda dal cielo e diventa triste perché aveva sognato per lui un tigrotto di peluche.

Il mago Sales, con Marco Berry delle Iene, nel mese di settembre 2005, è stato in Uganda, meglio nel Nord dell'Uganda, dove, ancora oggi si consuma una delle tante, troppe guerre dimenticate, perché non interessano a nessuno… nemmeno ai giornali o rotocalchi. Tanto meno ai politici o economisti.
In Uganda non ci sono ricchezze da sfruttare, né giacimenti di petrolio… Non si costruiscono bombe chimiche per una possibile guerra contro "gli infedeli".

Ci sono solo centinaia, migliaia di bambini e bambine che fuggono ogni giorno dai propri villaggi, per scampare alle sempre più frequenti rappresaglie dell'esercito di Resistenza del Signore.
Il coordinatore delle emergenze Onu, John Egland, dice che è la più grave fra le crisi umanitarie trascurate e dimenticate. È quella che dal 1986, dopo il regime barbarico del dittatore Idi Dada Amin, terrorizza l'Uganda del nord. Dove le bande criminali capitanate da Joseph Kony massacrano gli adulti, stuprano le bambine, rapiscono i maschietti per farne carne da macello e soldati forzati.

Il mago Sales ha ascoltato le testimonianze di decine di bambini (i più fortunati) fuggiti dall'esercito di Resistenza del Signore, dopo mesi, anni di guerriglia forzata, costretti a marce snervanti nella foresta, dove hanno patito fame e sete e sono stati costretti ad ammazzare a colpi di bastone o macete i loro amici. Ora si trovano nei campi profughi o presso centri di riabilitazione come quello a Lira di Els De Temmerman, una giornalista belga che dedica la sua vita alla liberazione e al recupero dei bambini soldato. 
Sono segnati e provati da ricordi di sangue. Ancora adesso, per loro non c'è più tempo per giocare, perché la guerra ha messo in gioco la loro vita.
Con tutto ciò un filo di speranza è presente nei loro occhi e aspettano un aiuto, una possibilità per ricominciare una nuova vita
Ci ha colpito la testimonianza finale di un ragazzo di 14 anni: Patrick che ora vive con la nonna, l'unica superstite della famiglia, decimata dai guerriglieri che volevano così togliere a Patrick la possibilità di un ritorno nel suo villaggio. Patrick mi ha detto che vuole diventare un ingegnere.
Ora Patricksi trova in un Collegio scolastico nella sua stessa regione, lontano dalle razzie dei guerriglieri, insieme ad altri quatto ragazzi: Samuel, Justin, Richard e Bosco che come lui hanno vissuto le brutalità di una guerra inutile. 
La Fondazione Mago Sales ha provveduto a pagare la retta per gli studi per questi primi cinque ragazzi e ha promesso di liberare almeno altri 46 ragazzi e avviarli agli studi.

Servizio televisivo su "Le Iene"

Con Marco Berry è stato realizzato uno stupendo servizio sulla condizione dei bambini soldato in Uganda e sulla possibilità di liberarli da una situazione di privazioni e di violenza, dando loro la possibilità di frequentare un corso scolastico.
Attraverso l'emittente televisiva di Italia1 con il programma delle Iene è stato lanciato un accorato appello per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema che interessa ognuno di noi. 
Perché anche l'ultima delle vite possa trovare sicurezza e pace, ogni uomo deve fare la sua parte.

Come liberare un bambino soldato

Il costo per sostenere a distanza un bambino, liberandolo da situazione di forte disagio è di 200 € l'anno. 
Ogni donatore può scegliere di versare il proprio contributo in una sola soluzione o in rate mensili di € 16,00 (si indica la cifra annua di € 200,00 per ciascun bambino come base di riferimento, lasciando libero il donatore di decidere il proprio contributo secondo la sua coscienza).

Libera la pace che è in te

L'appello di liberazione dei bambini soldato viene a completamento dell'iniziativa del mago Sales e della sua Fondazione relativa al disarmo dei Bambini (consegna delle armi giocattolo e scambio con una bacchetta magica).
Tale campagna è stata programmata (a partire dal mese di novembre 2005) con Libera e il Gruppo Abele e consiste in un'opera di sensibilizzazione sui valori della pace presso scuole o centri giovanili in Italia. Spettacoli itineranti per l'Italia del mago Sales.
Lo slogan è LIBERA LA PACE CHE E' IN TE.
Il Tour si concluderà a Torino il giorno 21 marzo 2006 (giornata internazionale sui diritti dei bambini che nel 2006 si svolgerà a Torino).
contentmap_plugin

 

p contatta-mago

p contatta-mago

logo-pdf

btn donateCC LG

logo smilab

logo smilab

Visitor counter, Heat Map, Conversion tracking, Search Rank