INAUGURAZIONE MUSEO DELLA MAGIA
Sabato 27 aprile 2013
INAUGURAZIONE E APERTURADEL MUSEO DELLA MAGIA
CHERASCO (Cn) via Cavour, 35 nell’ex asilo
Saranno presenti personalità nazionali e internazionali del mondo magico (Silvan, Raul Cremona, mister Forest, Marco Berry, Alexander, ecc) ,giornalisti accreditati e televisioni nazionali, autorità civili e amministrative e tantissimi curiosi che non hanno mai smesso di sognare e provare, ancora, meraviglia.
Programma:
- Sabato 27 ore 16: INAUGURAZIONE
Quindi: a partire dalle ore 16,30, porte aperte al pubblico dei visitatori
- Domenica 28 aprile ore: mattino 9,30 – 12,30 ; pomeriggio 15 – 18
continua la visita al museo con percorsi guidati e spettacoli di magia
- Il museo, con lo stesso orario, resterà aperto per tutto il mese di maggio, eccetto che al lunedì (giorno di chiusura).
Maggiori informazioni su orari, prenotazioni e visite a partire dal mese di giugno sul sito: www.museomagia.it
Il museo, unico in Europa, prevede un percorso storico e didattico tra illusione e realtà. Adulti e bambini immersi in un contesto fiabesco, potranno vivere un'esperienza unica, ripercorrendo le vicende dei grandi maghi, osservando spettacoli e rappresentazioni sceniche, sperimentando effetti magici. Il Museo, frutto dell'intensa attività condotta da don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales, “missionario della gioia” è uno dei tasselli del grande progetto di educazione ai “valori d’un tempo”, quali l’attesa, la meraviglia, l’ascolto, la partecipazione e la solidarietà. E’ questo lo spirito che anima il nuovo museo, sostenuto e promosso da personalità di grande successo quali, tra gli altri, Arturo Brachetti, allievo del Mago Sales. La realizzazione scenica è stata di Alessandro Marrazzo.
Il Museo, con una superficie di più di 1.500 Mq. si articola in 4 sale tematiche e altrettanti percorsi, allestiti scenograficamente, in grado di suggestionare e coinvolgere il visitatore. Completano lo spazio museale un grande teatro adibito a spettacoli di illusionismo, una biblioteca interamente dedicata al tema “magia”, con oltre 18.000 volumi consultabili per studio e ricerca e la cappella “magica” del mago Sales.
E… ricordate che tutto quello che vedrete sarà autenticamente falso, ma estremamente divertente e arricchente.
AUGURI IN CRISTO RISORTO
Auguri di Buona Pasqua da tutti i volontari della Fondazione Mago Sales e dai bambini del mondo.
“Andate, Correte... Annunciate ai piccoli e ai grandi che Cristo, nostra pace,
è Risorto"
Pasqua di Risurrezione: Compleanno della vita
Dona
Ad ogni prato le sue pratoline,
ad ogni albero i suoi frutti,
ad ogni muro la sua lucertolina,
ad ogni ruscello i suoi sassi,
ad ogni fosso la sua lumachina…
ad ogni bimbo la sua trottola
ad ogni vecchietta una carezza,
ad ogni giovane la speranza
ad ogni malato la tenerezza.
ad ogni guerra la tua condanna,
ad ogni ingiustizia il tuo “Guai a voi”,
ad ogni moribondo la tua pace
ad ogni croce la tua RISURREZIONE
SPETTACOLO DI MAGO SALES A TORINO
DOMENICA 17 MARZO ORE 16 presso STEAMBOAT - via Po, 53 Torino
Siete tutti invitati
MAGO SALES A RAI2 "SULLA VIA DI DAMASCO - sabato 9 febbraio 2013
Alla pagina http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-252cbb2c-b93b-46e5-9af1-09e0daae078d.html
Potete vedere la registrazione Rai con mago Sales sul tema "IL DONO DEL SORRISO"
la trasmissione è andata in onda sabato 9 febbraio 2013 su Rai2 -"Sulla via Damasco" con Mons. giovanni d'Ercole"
ACQUA: NUOVO PROGETTO DI SOLIDARIETA' 2013
La Fondazione Mago Sales si impegna a realizzare per il nuovo anno 2013 due grandi progetti in Africa (Nord del Kenya) a beneficio di popolazioni che soffrono tutt'ora la sete.
1° Progetto: Continuiamo ad sostenere l’opera di suor Serafina, missionaria della Consolata in Kenya per la costruzione di tanks (grandi vasche per la raccolta e conservazione dell’acqua piovana).
2° Progetto: Aiutiamo fratel Argese, missionario laico della Consolata, a ricostruire una diga per dare acqua e vita alle 250.000 persone dell’area di Mukululu nel Nyambene, Meru, Kenya.
Alla seguente pagina del nostro sito
http://www.sales.it/index.php/fondazione/giornalino/SSB63.pdf
e cliccando sul "giornalino n. 63", potete leggere in modo più dettagliato tali progetti.
La Fondazione, con don Silvio, ringrazia quanti vorranno offrire il loro contributo per migliorare la situazione di estrema precarietà e povertà in cui si trovano a vivere queste pipolazioni dell'Africa. Anche una sola goccia donata a un piccolo della terra, migliora il mondo e noi con lui.
L’acqua un bene prezioso.
L’acqua è fonte di vita. Da lei dipende l’esistenza di ogni essere vivente e l’elemento umano non fa eccezione. E’ il bene più prezioso che abbiamo… ma non sempre ce ne rendiamo conto. Per anni è stata considerata un bene di scarso valore in quanto ritenuta di fatto inesauribile e di nessun costo reale.
L’acqua è un diritto di ogni essere vivente, ma, ancora oggi, troppe persone nel mondo non hanno questo diritto.. . il diritto alla pioggia. Gli orchi delle favole sono reali e detengono un potere sulle acque del mondo, forse, anche solo per il privilegio di abitare in zone della terra con sovrabbondanza di questo bene. E noi abbiamo questo privilegio.
Le stime medie indicano un consumo di 350 litri d'acqua al giorno per una famiglia
canadese, di 165 per una europea e di 20 litri per una famiglia africana… troppo poco.
Attualmente un abitante della terra su cinque non ha acqua potabile a sufficienza: 1,2
miliardi di persone.
In 29 Paesi il 65% della popolazione è al di sotto del fabbisogno idrico vitale.
Oltre 1 miliardo di persone beve acqua "non sicura" e 3,4 milioni di persone ogni anno (5 mila bambini al giorno) muoiono a causa di malattie trasmesse dall'acqua.
Di fronte a questa catastrofe umana, nessuno può restare indifferente. Anche un solo bicchiere d’acqua dato a chi ha sete ritorna alla terra e la fa germogliare, migliorando il mondo intero. Ognuno di noi deve sentire questa grande responsabilità umana e cristiana.
Il Cristo in croce implora: “Ho sete”… e il Cristo oggi è presente in ogni piccolo della terra che soffre per la mancanza di questo suo inalienabile diritto.
UNA MAGIA PER LA VITA Vita Pastorale febbraio 2013
Una magia per la vita
Proposta di don Silvio: prete salesiano per vocazione e mago per passione.
UN SORRISO PER UN PEZZO DI PARADISO
Con una valigia, piena di magie e un libro di poesie, ha fatto più volte il giro del mondo: si è esibito nelle Ande boliviane e nelle favelas brasiliane, nei villaggi africani della Nigeria, del Kenya, del Madgascar, tra i ragazzi delle Filippine e di Shangai, ancora: tra i tanti Chiriperos di Santo Domingo e i troppi Boys’ Town di Mombay. Ha varcato i confini del mondo: nella foresta amazzonica, tra i ghiacci dell’Antartide, nei desolati deserti della Somalia, in Messico, al confine con gli Stati Uniti, nella terra di Tex Willer. Ha sofferto per le tragedie di guerre dimenticate tra i ragazzi del nord Uganda o dei lavori “forzati” di migliaia di bambini cambogiani nelle fabbriche di mattoni di Battambong, Ha condiviso gioie e dolori con i ragazzi di strada delle grandi metropoli dell’Asia o dell’ America Latina. Ha fatto spettacoli nei cinque continenti, in centinaia di ambienti diversi, al chiuso , in piccole sale gremite all’inverosimile, in grotte di alta montagna o all’aperto sotto alberi di foreste o, ancora, in stadi capaci a contenere più di 5.000 ragazzi, ecc…
Ha donato una bacchetta magica a Giovanni Paolo II; ha divertito, annullando un po’ la loro miseria, i tanti bambini di Korogocio, con Alex Zanotelli; si è rallegrato per il sorriso di Madre Teresa e delle sue giovani suore nel cortiletto della sua casa madre a Calcutta, dopo un suo spettacolo di magia.
Ultimamente ha trascorso il Natale del 2012 con i bambini palestinesi della striscia di Gaza, nella terra di Gesù, dove, ancora una volta, i potenti di adesso, al pari degli Erodi di un tempo, litigano e destinano al massacro centinaia di vite innocenti. Anche a questi bambini, tesoro della terra e ricchezza del cielo, don Silvio ha regalato un sorriso.
Lui, infatti, è un prete salesiano: don Silvio Mantelli, meglio conosciuto come Mago Sales e, con un simile curriculum di allegre testimonianze nelle mappe della miseria, tra i piccoli “invisibili” della terra, si definisce: “Missionario della gioia”.
MISSIONARIO DELLA GIOIA
La sua magia è testimonianza di gioia e di sana allegria e, sull'esempio di don Bosco, diventa un mezzo fondamentale per comunicare ai giovani valori di vita: quali la creatività, la curiosità, la capacità di meravigliarsi ancora, la convivialità ed il vivere bene insieme con gli altri, nonché l’aiuto solidale verso i piccoli della terra.
Infatti, attraverso la sua Fondazione: Fondazione Mago Sales, don Silvio realizza progetti di aiuto in tante parti del mondo, dove lavorano persone cariche di speranza e di ottimismo. Sono missionari: preti, suore, laici. Ogni giorno essi mettono il loro entusiasmo a vantaggio dei piccoli, aiutandoli, almeno, a sopravvivere. Così danno inizio alla magia del cuore, ma più ancora a quella concreta del servizio e dell’aiuto solidale.
Ma per rendere efficace e credibile la loro missione di solidarietà e di consacrazione, hanno bisogno del nostro aiuto concreto e della nostra piccola magia di solidarietà.
PROPOSTA ALLE PARROCCHIE E ORATORI
Mago Sales vi invita a unire le due magie (quella dei giochie quella del cuore) per fare, insieme, la Grande Magia: UNA MAGIA PER LA VITA..
Al fine di realizzare i suoi progetti a vantaggio dei bambini del mondo Don Silvio, vuole portare una testimonianza del tutto particolare nella vostra parrocchia o centro giovanile, animando un fine settimana, con la predicazione alle messe domenicali, magari con una conferenza su tempi di vita vissuta e, soprattutto, con uno spettacolo di allegra magia. La stessa che ha regalato a tanti bambini del mondo, a cui ha donato un sorriso facendo una solenne promessa: realizzare qualche cosa di bello per loro.
E le promesse fatte ai bambini vanno assolutamente mantenute…
Nello stesso tempo
In questi ultimi anni, il mago Sales ha ricevuto innumerevoli inviti a testimoniare con l’allegria il suo essere prete, da parte di tantissime parrocchie e oratori d’Italia. Attraverso le pagine di “Vita pastorale”, vuole ringraziare i sacerdoti e gli animatori laici di questi stessi centri giovanili, che lo hanno, così, aiutato a realizzare progetti di solidarietà come scuole, ospedali, corsi per animatori, aiuto e sostegno a centinaia di bambini e famiglie. Solo in questo ultimo anno, attraverso l’aiuto di tante parrocchie e singoli benefattori è stata costruita una grande scuola primaria ad Haiti e una scuola professionale nel sud Sudan; vasche e pozzi d’acqua nell’arida zona del Corno d’Africa… Sono stati, poi, ricuperati dallo sfruttamento del lavoro minorile e dall’orrore della guerra centinaia di bambini soldato o di fabbrica.
NUOVE PROPOSTE EDUCATIVE
Da qualche hanno, il mago Sales, poi, propone dei corsi di animazione per giovani oratoriali e addetti nel settore del sociale. Ultimamente ha sperimentato un corso del tutto particolare, dedicato ai nonni per stare e giocare con i propri nipotini.
A Cherasco, in provincia di Cuneo, sta ultimando l’allestimento di un vero e proprio centro culturale dedicato alla magia, come gioco di abilità e all’animazione teatrale. La sede avrà anche un museo della magia (unico in Italia) e un teatro. Il centro si chiama: “Smilab”, cioè “Laboratorio del sorriso” Sito Internet: www.smila.it .
Ancora, dal cappello magico di don Silvio, sono nate due grandi proposte educative per bambini della scuola primaria: “Disarmo dei bambini” ( scambio di un’arma giocattolo in cambio di una bacchetta magica: la bacchetta magica si trasforma in una matita, simbolo di creatività… per disegnare la pace) e “ Elezione di ogni bimbo a Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
Per la realizzazione di questi ultimi progetti, su richiesta, vi verrà spedito ampio materiale informativo e un set di elementi per allestire laboratori e giochi di gruppo.
Inoltre il mago Sales ha iniziato la pubblicazione di utilissimi manuali che vi potranno aiutare nelle varie proposte educative. L’ultimo libro, uscito con la collaborazione di don Bruno Ferrero è “Non solo storie, 12 racconti con il nocciolo”,
utilissimo per scuole e parrocchie al fine di presentare progetti educativi e di solidarietà.
Insomma non vi resta che telefonare al 335 473784 o inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e preparare il vostro pubblico ad un sorriso pieno di magia e di solidarietà.
Invitate il Mago Sales nel vostro Oratorio, Scuola o Parrocchia…
Per testimoniare
Per aiutare
Per ricreare
Per riattivare
Per riconquistare…
Per barattare un sorriso con un pezzo di Paradiso.
Per saperne di più www.sales.it
HANNO DETTO DI LUI:
“Una Magia per la vita... è lo slogan che accompagna da sempre l'opera missionaria di Don Silvio Mantelli da tutti conosciuto come "Mago Sales"; e sono proprio delle magie che ci ha proposto durante il suo bellissimo intervento nella "Tre giorni missionaria" di settembre, magie particolari, magie che oltre a toccare le emozioni, oltre a strappare un sorriso, sono andate dritte al cuore delle persone presenti. In una giusta alternanza di simpatici momenti di gioco e magia ha saputo abilmente inserire attimi di profonda e sentita riflessione di fronte ai grossi drammi che affliggono il terzo mondo, in particolar modo le violenze, privazioni e negazioni di diritti fondamentali come la scuola o la salute di cui soffrono ancora milioni di bambini in tutto il mondo. Grazie Don Silvio!”
(un parroco)
…“Sia ringraziato e benedetto, caro don Silvio. E continui a percorrere il mondo per portare ai bambini che soffrono la gioia delle sue pantomime. Ridere in mezzo alla sofferenza, significa già guarirla”.
(Dominique Lapierre)
Ci sono degli incontri nelle nostre vite, per cui poi noi diventiamo quello che sognavamo di essere.
Questa è la magia che ha fatto Sales per me. Ma oggi lui è molto di più per me e per tutti.
Anche senza trucchi né costumi, Sales porta la vera magia, quella della vita a coloro che hanno solo la propria sopravvivenza da difendere.
Grazie Sales per essere ancora quel "ragazzo" piene di idee, di risorse e di ideali che mi hai insegnato a perseguire.
Grazie per avermi insegnato che non esistono montagne invalicabili..."
(Arturo Brachetti)
“Sono veramente molti anni che conosco don Silvio, il mago Sales, che apprezzo il suo operato e che invidio con simpatia la sua esuberanza e il suo spirito che gli hanno permesso di trasformare in piccoli miracoli la disponibilità di tutti coloro che, pur non appartenendo al mondo incantato dell'illusionismo, hanno creduto in lui e lo aiutano in mille modi a realizzare opere di solidarietà a vantaggio di quei bambini della terra, che non sono padroni di nulla, nemmeno dei loro sogni.
Credo fermamente che l’aiuto che riceve da tanti benefattori, vada indiscutibilmente a buon fine. A lui basta il sorriso dei piccoli, che fa scaturire, come per magia dai suoi spettacoli per il mondo intero.
A fatto una magia anche su di me… E’ stato il mio prete di nozze e sia me che Angela, mia moglie, ne conserviamo il ricordo di quel giorno che ha reso immortale con la magia del suo cuore e delle sue mani”
(Michele Foresta alias Mister Forest)
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MAGO SALES A GAZA
MAGO SALES A GAZA: LA CITTA’ CHE NON FESTEGGIA IL NATALE
DA FAMIGLIA CRISTIANA N.2 / GENNAIO 2013
La prima impressione per chi entra in Gaza è quella di trovarsi in una delle tante città arabe del Medio Oreinte: convulse, agitate, rumorose, sporche, ma piene di vita dove i bambini sorridono e la gente si riconosce ancora.
Oggi a Gaza c’è aria di festa: i bombardamenti sono cessati da un mese e la tregua, dopo l’accordo firmato tra Israele e Hamas palestinese al potere a Gaza, sembra continuare, anche se sono in pochi a crederci. L’accordo ha messo termine a una settimana di confronti armati in cui hanno perso la vita 155 palestinesi e 5 israeliani e alcuni bambini sono morti anche solo per il rumore delle bombe. Ora tutte le strade sono cariche di bandierine verdi (il colore di Hamas) sventolanti come mandali in festa e ogni tanto capita di incontrare bambini che agitano in alto le due dita della mano destra in segno di vittoria, magari davanti alle rovine causate da una bomba israeliana. Ma questi sono gli unici due segni di conquista che si vedono a Gaza e che simboleggiano, tragicamente, il cammino di una continua sconfitta... Lo stato sociale, col passare del tempo, non migliora, mentre le bandierine diventano ogni giorno più logore e scolorite e i bambini saranno presto adulti, senza più sogni da realizzare, con un domani incerto, privo di un lavoro dignitoso, senza, nemmeno la possibilità di lasciare quel pezzo di terra (8 per 35 kilometri), diventato ormai per tutti una ”dignitosa prigione e a cielo aperto”.
IL REGALO DI MAGO SALES: UN SORRISO PER UN PEZZO DI PARADISO
Don Silvio, meglio conosciuto come Mago Sales ha scelto di vivere questo Natale 2012 proprio a Gaza, nella terra di Gesù, in una terra che non festeggia il Natale, dove la vita è sempre quella e le serrande dei negozi, degli uffici e delle scuole non si chiudono per onorare il Dio che si fa bambino e, con il canto degli Angeli, annuncia la gloria di Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama. Don Silvio è venuto con Marco Rodari, un giovane di Leggiuno, in provincia di Varese a cui piace fare il clown, per regalare un sorriso anche ai bambini di Gaza sia arabi, che cristiani e per ricordare al piccolo gregge dei cattolici (solo 200 in tutta la striscia) che in tanti non li hanno abbandonati e il cuore gioisce e soffre con loro. In questa terra i cristiani e, in particolare i cattolici: odiati dagli ebrei in quanto arabi e osteggiati dagli arabi in quanto cattolici, vivono una situazione molto difficile e l’essere qui, semplicemente per condividere la gioia del Natale con i loro bambini, da una forza in più nel cammino della speranza
“Tutti i bambini della terra – dice il mago Sales – hanno diritto al sorriso, indipendentemente dal colore della propria pelle, dall’appartenza ad un gruppo politico, sociale o religioso e i bambini di Gaza non fanno certo eccezione. Soprattutto a loro dopo i giorni tremendi del conflitto in cui la paura aveva il sopravvento e non poteva essere diversamente, era necessario portare un sorriso... lo stesso sorriso che darebbe una madre per il proprio figlio; un sorriso che porta con se l’amore e la preoccupazione perchè questo bimbo viva bene, in una terra lontana dall’odio e dalla paura della guerra”.
LA PACE IMPLORATA DI PADRE JORGE, PARROCO DI GAZA
Don Silvio ha trascorso il Natale: uno dei più belli, certamente il più vero, della sua vita di prete e di mago insieme ai bambini e alla popolazione di Hamas con Padre Jorge Hernández religioso dell’Istituto del Verbo Incarnato Parroco di Gaza, unico prete cattolico insieme a Padre Mario, suo confratello, in tutta la striscia.
Durante il conflitto Padre Jorge, condividendo con gli abitanti del quartiere gli orrori della recente guerra, ha inviato una lettera al Patriarcato Latino a Gerusalemme: “Vi scrivo dalla nostra parrocchia della Santa Famiglia a Gaza. Il luogo è conosciuto da tutti ed anche il complesso parrocchiale che ospita i bambini della scuola – cristiani e musulmani – come una sola famiglia. I missili non capiscono né l’etica, né la morale. Non fanno distinzione tra giovani e meno giovani, tra cristiani e musulmani, tra uomini e donne…Semplicemente cadono e poi distruggono. Quando sentiamo gli aerei e poi i missili proviamo una tristezza interiore molto grande, poi un sollievo nel vedere che non siamo stati colpiti. Facciamo sempre la stessa domanda: “fino a quando?” Gli abitanti non vogliono niente di più che vivere semplicemente la loro vita. Domandiamo a tutti i responsabili di lasciare Gaza vivere in pace! Non dimentichiamo quanto la guerra sia sempre terribile. Nessuno guadagna in una guerra. Direi anche di più, sempre si perde. Ciascuna delle due parti dovrà pagare, a suo modo, le conseguenze della guerra. Le conseguenze di tutti i tipi, compresa la conseguenza di aver perso ciò che è più proprio dell’uomo “la sua umanità”.
PER CONTINUARE A DARE UNA SPERANZA AI CRISTIANI DI GAZA
Nella chiesa parrocchiale dedicata alla Santa Famiglia, il bambino Gesu, come i tanti bambini ribelli e sbarazzini di Gaza, tiene due dita della mano alzate, in segno di vittoria... non di vittoria, ma di pace, della pace che viene da Dio e dalla Madre di Dio; infatti un dito della mano sinistra, indica il cuore di Maria, sua mamma, madre della Chiesa, madre nostra e dei bambini di Hamas, a cui don Silvio ha regalato un sorriso per un pezzo di Paradiso ed ha fatto una solenne promessa: fare qualche cosa di bello per loro, una magia più grande, una Magia per la Vita. Per loro, tesoro della terra e ricchezza del cielo, mago Sales ha promesso di trasformasi in un mago più potente, in un ‘re mago’, in uno di quelli del Presepio, che portano doni particolari al Bambino della Palestina: non oro,incenso e mirra (già fin troppo presenti nelle chiese degli Ortodossi, sul petto dei Patriarcati o nelle stanze delle Nunziature), ma medicine, cibo, libri di scuola o strumenti di lavoro. Per fare questa Magia, don Silvio, non chiede altro che essere invitato nelle vostre parrocchie e oratori per dare testimonianza e sensibilizzare sul bene che ognuno può fare e dare a un bambino del mondo. Chi aiuta un bimbo aiuta un pezzo di cielo a illuminare il mondo e questo pezzo di cielo e di mondo è la terra di Gesù Bambino.
Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama.
Per contattare il mago Sales: www.sales.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 011 9538353
Ccp 42520288 Fondazione Mago Sales Onlus
PRENOTA IL NUOVO CALENDARIO DA TAVOLO DELLA FONDAZIONE MAGO SALES
Per te, i tuoi amici, per la tua azienda... un dono che dura un anno intero
Il ricavato servirà a sostenere i progetti di solidarietà della Fondazione.
Questi e altri regali li potete prenotare attraverso il sito www.sales.it alla pagina mercatino della solidarietà
http://www.sales.it/index.php/fondazione-3/mercatinosolidarieta
o attraverso e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al 011 9538353
A NATALE REGALA UN LIBRO DI MAGO SALES farai-contento-colui-che-lo-riceve-e-aiuterai-un-bimbo-del-mondo-a-vivere-meglio-il-dono-della-vita-buon-natale
In occasione del Natale, regalate un libro del mago Sales per ricreare, per educare, per far sognare, per aiutare un
bimbo del mondo.
Il ricavato servirà a sostenere i progetti di solidarietà della Fondazione.
1. “LE MILLE E UNA MAGIA” (terza edizione)
Viaggio nel mondo della magia e della fantasia. Il mago Sales spiega i suoi trucchi di alta magia
2. “NON SOLO STORIE”
Racconti con il nocciolo della Fondazione Mago Sales (novità 2013).
Una stupenda ed educativa raccolta di storie di Bruno Ferrero e Mantelli Silvio, con utili applicazioni di gioco
collettivo in campo educativo per la scuola, per la famiglia, per la formazione alla solidarietà.
(Prefazione di Mister Forest)
3.“APRIAMO LE FINESTRE AI SOGNI” (seconda edizione ampliata)
Quasi preghiere e spunti di riflessioni positivi di don Silvio Mantelli, mago Sales.
(Prefazione di Dominique LaPierre)
Questi e altri regali li potete prenotare attraverso il sito www.sales.it
alla pagina mercatino della solidarietà http://www.sales.it/index.php/fondazione-3/mercatinosolidarieta
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2 OTTOBRE FESTA DEI NONNI E DEGLI ANGELI CUSTODI
2 OTTOBRE
AUGURI AI NONNI E GLORIA AGLI ANGELI CUSTODI
I NONNI
Quante volte ho ascoltato la voce degli alberi
e quante volte mi hanno reso calmo e felice
con la loro saggezza, frutto di una vita lunga
più della nostra e di una meditazione
che a noi non è concessa perché noi
non siamo liberi come loro.
I nonni sono come vecchi alberi
che hanno visto e appreso tante cose.
Da loro imparate ad amare il prossimo,
come loro amano voi.
Ad apprezzare le cose vere della vita,
come i nonni saggi sanno fare.
A vivere ogni momento in armonia
con tutto il creato.
Il mondo forse avrà speranza
(Anna Tombini)
NONNO CHE SEI IL MIO ANGELO CUSTODE: BUONGIORNO
Come tutti i nati il 2 ottobre, ho sempre avuto un rapporto
tormentato ma vivo con il nostro co-festeggiato:
l’angelo custode. La preghiera infantile “Angelo che sei il
mio custode…” ha lasciato il posto alle ironie dell’adolescenza
e ai dubbi dell’età adulta, fino a quando un approccio
diverso alle questioni dello spirito mi ha convinto
dell’esistenza di energie invisibili agli occhi (l’essenziale,
direbbe il Piccolo Principe). Ma c’è un angelo visibilissimo,
la cui festa è stata giustamente associata a quella
degli esseri di luce. Il nonno. Il nuovo Stato Sociale. Se in
Italia la disoccupazione endemica dei ragazzi dai 18 ai 40
anni non ha ancora prodotto una rivolta è perché i nonni
mantengono i nipoti con i soldi che avrebbero voluto lasciare
in eredità ai figli.
Il nonno custode è un nonno sempre più lucido e longevo.
Un nonno pioniere, protagonista di una rivoluzione
demografica che non ha precedenti nella storia. Gli anziani
si avviano a diventare maggioranza nel Paese. Un
primato che comporta diritti, ma anche doveri. Uno è il
ruolo, già ricordato, di banchieri a fondo perduto. L’altro
consiste nel non potersi più permettere il lusso di essere
vecchi. Finché erano pochi, i nonni avevano tempo e modo
di dedicarsi alla rivisitazione nostalgica del passato.
Ma da quando sono un esercito, e un esercito in salute,
tocca loro il compito che sarebbe della giovinezza: fare
progetti, annaffiare sogni, coniugare verbi al futuro. Affinché
si avveri l’auspicio di un umorista sublime, Marcello Marchesi:
l’importante è che la morte ci colga vivi.
MASSIMO GRAMELLINI
BARATTIAMO UN SORRISO PER UN PEZZO DI PARADISO
BARATTIAMO UN SORRISO PER UN PEZZO DI PARADISO.
Un giorno un giornalista di “Avvenire”mi disse: “ Lei, don Silvio, è molto fortunato, perché, nella sua vita, ha fatto sorridere almeno un bambino”.
Era il 1975 e, in occasione del Natale, ero andato all’ospedale Sant’Anna di Torino, dove si trovava ricoverato Tommasino, un bambino di 7 anni affetto da una grave malattia del sangue. Lo stupore e il sorriso di Tommaso, in seguito ad un mio innocente gioco di magia, in quel tiepido giorno di fine dicembre, non potrò mai dimenticarlo. Mi si era impresso nel cuore come un sigillo indelebile, simile ad un marchio di fabbrica e capii che quello: il sorriso dei bimbi donato e ricevuto, diventava il programma principale della mia vita di prete.
DA UN SORRISO… MILLE SORRISI
Da quel lontano 1975 molti anni sono passati e, ora, come una moviola a rilento, rivedo le innumerevoli schiere di bimbi (e sono migliaia) che, in questi anni, ho fatto sorridere: dalle fredde Ande boliviane alle calde favelas brasiliane, dai poveri villaggi africani della Nigeria, del Kenya, del Madgascar, alle ridenti isole delle Filippine e della Polinesia.. Ricordo, in modo particolare i tanti Chiriperos di Santo Domingo e i troppi Boys’ Town (ragazzi di strada) di Mombay; gli impavidi selvaggini della foresta amazzonica e i timidi esquimesi dei ghiacci dell’Antartide o le bimbe arabe dei desolati deserti della Somalia. Per regalare a loro un sorriso ho varcato i confini del mondo. Ho sofferto per le tragedie di guerre dimenticate tra i ragazzi del nord Uganda o dei lavori “forzati” di migliaia di bambini cambogiani nelle fabbriche di mattoni di Battambong, Ho condiviso gioie e dolori con i ragazzi di strada delle grandi metropoli dell’Asia o dell’ America Latina. Ho fatto spettacoli nei cinque continenti, in centinaia di ambienti diversi, al chiuso , in piccole sale gremite all’inverosimile, in grotte di alta montagna o all’aperto sotto alberi di foreste o, ancora, in stadi capaci a contenere più di 5.000 ragazzi, ecc…
A tutti questi bambini del mondo ho regalato un sorriso, lo stesso che regalai a Tommasino in quel lontano inverno del 1975 e da tutti questi simpatici “mocciosetti” ho ricevuto altrettanti e ben più generosi sorrisi che hanno reso la mia vita inappagabile e gioiosa all’inverosimile.
TRA MILLE SORRISI… UN SORRISO
Tra i tanti sorrisi, uno in particolare non potrò dimenticare: quello di un ragazzo che incontrai nell’estate del 1998 in una piazza assolata a Cuba, nei Carabi. Non ricordo il suo nome e nemmeno glielo chiesi, mi ricordo solo che giocava con un pallone di stracci. Mi chiese di giocare con lui. Io, maldestro nel dare calci a un pallone, ho preso dalla mia tasca un fazzoletto colorato e l’ho fatto sparire nelle mie mani. La meraviglia era nei suoi occhi. Poi se ne andò, con il suo pallone di stracci, regalandomi un sorriso.
A lui ho dedicato il progetto iniziale di ogni mio spettacolo di magia: “Una magia per la vita”, perché sia a vantaggio di tanti altri bimbi del mondo capaci a donarti un sorriso… Grande cosa al giorno d’oggi.
UN SORRISO PER UN PEZZO DI PARADISO
Ora i tanti sorrisi si assommano agli anni, i miei, e si intrecciano gioiosi fino a formare una corona, meglio una scala che arriva, oltre le nuvole, oltre il cielo… mi auguro… fino in Paradiso.
Per questo ho ridefinito il mio programma iniziale “Una magia per la vita” con: “Barattiamo un sorriso con un pezzo di Paradiso”.
Don Bosco soleva dire ai suoi benefattori e collaboratori: “Un pezzo di Paradiso, aggiusta tutto” e con ciò chiarificava che i piccoli sacrifici da noi fatti in questa vita per ottenere risultati umanamente appaganti sono poi ricompensati con la gioia di Dio e con Dio; cioè con il Paradiso: sorriso eterno di Dio.
Allora perché privarsi di questa grande opportunità.
E invito tutti coloro che sentono di avere un discorso in più e non si rassegnano a veder morire i propri sogni sotto le nuvole del consumismo e dell’indifferenza, a unirsi a questo mio progetto di vita.
Il sorriso costa meno della luce elettrica e rende più luminoso l’ambiente in cui ognuno di noi si trova. Rende più pulito il mondo e arricchisce chi lo dona.
UNA SCUOLA CON LAUREA AL SORRISO
Nel mondo esistono tanti tipi di scuola e di insegnamento che vanno dalla letteratura alla matematica, dalla musica al teatro. Mi dicono che è stata istituita anche una laurea in comicità.
Ebbene io sto creando una scuola dedicata al sorriso… aperta a tutti voi che reputate bello e fondamentale barattare una sorriso per un pezzo di Paradiso.
Fondamentale è capire che il sorriso donato deve venire dal cuore di chi lo dona………deve essere lo stesso sorriso che una madre darebbe al proprio figlio, deve contenere la preoccupazione per quel bimbo.
Facendo così il bene dei bambini ” e…, soprattutto, “facendolo bene”… riusciamo anche noi a “vivere bene”… in quanto il bene consiste nell’essere in pace con se stessi e si identifica con il provare gioia per il grande dono della vita.
Le iscrizioni sono aperte.
Per avere maggiori informazioni contattatemi… sapete dove trovarmi. Ho una cartella aperta sul mio sito internet: www.sales.it e presto aprirò una pagina Facebook,